Solo quelli che soffrono di emicrania sanno cosa vuol dire vivere con quel mal di testa forte e scomodo che può prendere lo spirito di chiunque. Potrebbe non sembrare così, ma l'emicrania è una malattia più comune di quanto si possa pensare e le sue più grandi vittime sono le donne.

La spiegazione per questo è ormoni, che fluttuano molto nel vetro della donna, principalmente a causa del ciclo mestruale e l'uso di contraccettivi. Fattori come luce forte, rumori forti e cambiamenti climatici contribuiscono anche a attacchi di emicrania.

I sintomi of dell'emicrania sono inconfondibili: intenso mal di testa, situato nella regione temporale o in qualsiasi punto della testa, e possono anche interessare il viso o il collo. Altri sintomi sono nausea e vomito. Per

gestire gli attacchi di emicrania , apporta piccole modifiche al tuo stile di vita. Scopri alcuni suggerimenti che oltre a contribuire positivamente a diminuire il disagio, porteranno anche benefici alla tua salute.Rimanere per più di quattro ore senza mangiare può causare emicranie. Pertanto, stabilire abitudini alimentari regolari. Oltre al digiuno prolungato, anche l'ingestione di cibo sbagliato può essere dannosa. Non esiste una dieta specifica per coloro che hanno

emicrania o, idealmente, ogni individuo può identificare ciò che non gli piace. Tuttavia, una dieta ricca di frutta, verdura e carboidrati aiuta molto. Aggiungi cibi ricchi di magnesio, come foglie verde scuro, soia, legumi, noci.Cereali come avena, riso integrale, pane integrale, carne, pesce e uova sono anch'essi nella lista dei cibi consigliati. Un grande alleato nella prevenzione e trattamento

dell'emicrania

è la vitamina B2, che si trova nel latte, nella ricotta e nella cagliata, nelle carni magre, nelle uova e nelle verdure verdi. Si dovrebbero evitare i succhi di agrumi come l'arancia, i formaggi gialli, l'aceto, i cioccolatini, le noci, il fegato di pollo, gli yogurt, il burro di arachidi, le lenticchie e i semi. Le bevande alcoliche, in particolare il vino rosso, dovrebbero essere evitate.